Lo sport per lo sviluppo scende in campo a Locri

ragazzo cammina davanti al banner del progetto GET

A Locri, durante la Giornata nazionale dello sport 2025, il partner CISP ha portato nelle strade della città calabrese lo sport per lo sviluppo, una metodologia pedagogica che integra sport e educazione concentrandosi sulla crescita dell’individuo come persona e parte attiva della comunità.
L’iniziativa, che si inserisce nella strategia Olympism 365 del Comitato Olimpico Internazionale, fa parte di un percorso, iniziato lo scorso anno nel territorio della Locride, in collaborazione con Fundacion Sés e Gal Terre Locridee.

Cos’è lo sport per lo sviluppo?

Formalizzato dalla Fundación Ses e dal Comitato Olimpico Internazionale, l’approccio dello sport per lo sviluppo allarga l’orizzonte di chi lo insegna e lo pratica rendendo emozioni e competenze sociali parte dell’allenamento, al pari delle abilità tecniche specifiche per ogni disciplina.
L’obiettivo dell’attività sportiva passa dalla competizione e dal puro rendimento sportivo allo sviluppo integrale dei partecipanti grazie a meccanismi di esercizio pratico e metacognizione con un focus specifico sulle emozioni emerse durante la pratica sportiva.
Le competenze socio emotive fondamentali (empatia, autostima, comunicazione, regolazione emotiva) e i valori universali promossi dallo sport (eccellenza, rispetto, amicizia) diventano così parte del processo di crescita olistica della persona in grado di comprendere e contribuire alla realizzazione dello sviluppo sostenibile e all’avanzamento dei diritti umani.
Per queste caratteristiche e per la sua facile applicazione in tutti i contesti educativi, lo sport per lo sviluppo è un modo ideale per promuovere l’educazione alla cittadinanza globale e si integra perfettamente nel progetto GET.

Lo sport per lo sviluppo alla Giornata nazionale dello sport 2025

Alla GNS 2025 di Locri, decine di ragazze e ragazzi hanno sperimentato la metodologia dello sport per lo sviluppo partecipando a un torneo di calcio in cui le regole e i punteggi sono stati stabiliti dai partecipanti stessi.
Grazie al supporto degli istruttori di quattro scuole calcio del territorio – Seles Polistena, Accursi Football Academy, Athena Nike CF, Scuola Calcio US Gioiosa – ogni squadra ha portato in campo i valori olimpici e le competenze socio emotive che l’approccio dello sport per lo sviluppo coltiva: empatia, comunicazione assertiva, pensiero critico e autostima hanno rappresentato non solo i nomi delle squadre, ma un vero e proprio approccio nei confronti dello sport, di sé e dell’altro.

La Giornata dello sport 2025, resa possibile grazie alla collaborazione con il Comune di Locri, è stata un’occasione importante e gioiosa per celebrare lo sport per lo sviluppo. Qui nella Locride, con il prezioso supporto della Fundación Sés e del Comitato Olimpico Internazionale, e dei partner del Gal Terre Locridee, stiamo portando avanti un intervento declinato sulla dimensione educativa dello sport, ispirandoci sia ai valori olimpici e di sviluppo sostenibile, sia alle competenze socio-emotive con l’obiettivo di rafforzare negli adolescenti la capacità di diventare cittadini responsabili.

Raffaella de Luca, responsabile del progetto GET per il CISP

Cambiare le regole del gioco

Durante il torneo di Locri, giovani giocatori e giocatrici hanno dato concretezza a questo approccio e al proprio protagonismo. Hanno sorteggiato squadre miste per attuare la parità di genere. Hanno concordato quali regole speciali rispettare ad ogni partita, esercitando la capacità di mediazione. Hanno giocato senza arbitri o interventi di adulti, praticando l’autoregolazione. Insieme, hanno svolto la valutazione di ogni sessione di gioco, attribuendo lealmente il punteggio alla squadra “avversaria” e alla propria.

Grazie all’introduzione di questi semplici dispositivi, il pubblico di Locri ha visto i ragazzi e le ragazze abbracciarsi con gli avversari quando veniva segnato un gol (in omaggio al valore del rispetto); guadagnare un punto extra se nell’azione che portava a un gol il pallone era stato toccato da tre giocatori diversi (in omaggio al valore dell’amicizia) o se il gol era segnato con qualche “tecnica spettacolare” (in omaggio al valore dell’eccellenza). Empatia, comunicazione, spirito critico e autostima – le competenze chiave dello sport per lo sviluppo – hanno dato il nome ad ogni squadra campeggiando su casacche dei partecipanti.

Le attività di GET nella Locride mirano a diffondere e sperimentare la metodologia dello sport per lo sviluppo tra figure legate all’educazione e adolescenti, incoraggiando l’esercizio delle competenze socio-emotive e di cittadinanza e il protagonismo giovanile attraverso la pratica sportiva.

Nei prossimi mesi continueremo a lavorare nel territorio grazie a tutte le realtà e alle persone — comuni, scuole, associazioni sportive, insegnanti, istruttori ed istruttrici – che credono in questo approccio, lo stanno adottando e lo vorranno sperimentare.
Per prendere parte alle attività di progetto o per maggiori informazioni sullo sport per lo sviluppo nella Locride, invia un’email a cisp@cisp-ngo.org.

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