Emergenze in Sicilia: cinque anni di crisi climatiche e ambientali

Negli ultimi cinque anni la Sicilia è stata uno dei territori italiani più colpiti da eventi estremi e calamità naturali. Tra incendi, alluvioni, siccità e fenomeni vulcanici, l’isola ha vissuto un susseguirsi di emergenze che raccontano con chiarezza quanto il cambiamento climatico e la fragilità del territorio incidano sulla vita delle comunità locali.

Un’isola in continua emergenza

Dal 2020 al 2024 il Dipartimento della Protezione Civile regionale ha registrato oltre 30 tra stati di crisi e di emergenza.
Le cause principali sono tre:

  1. Maltempo e alluvioni, con piogge torrenziali e venti forti che hanno colpito decine di comuni.
  2. Incendi boschivi, sempre più intensi e precoci, che ogni estate devastano ettari di vegetazione.
  3. Eventi vulcanici, in particolare sull’Etna, Stromboli e Vulcano.

Le sfide del futuro: adattarsi al cambiamento climatico

La frequenza crescente di fenomeni estremi in Sicilia riflette una tendenza globale: gli effetti della crisi climatica non sono più un rischio futuro, ma una realtà presente.
L’isola, per posizione geografica e fragilità del territorio, è una vera e propria “sentinella” del Mediterraneo: ciò che accade qui anticipa ciò che potrebbe accadere altrove. Per affrontare il futuro, la sfida sarà passare da una gestione dell’emergenza a una cultura della prevenzione.
Servono infrastrutture resilienti, piani territoriali aggiornati, una rete idrica efficiente e un maggiore investimento nell’educazione civica e ambientale.

Un modello educativo

Promuovere un’educazione globale sul tema del cambiamento climatico è importante per costruire comunità più sicure, solidali e preparate.
La Sicilia, in questo senso, è oggi un laboratorio naturale di adattamento e di speranza.
Ogni intervento e ogni cittadino formato rappresenta un passo verso una società più consapevole e capace di convivere con i cambiamenti.

Le risorse educative del progetto GET

Per chi desidera approfondire il tema anche all’interno delle proprie classi, il progetto Global Education Time (GET) mette a disposizione alcune Unità di Apprendimento e Insegnamento pensate per docenti e formatori.
Queste risorse offrono attività pratiche e approcci interdisciplinari per integrare la cittadinanza globale nei programmi scolastici, stimolando un apprendimento attivo e critico.

In particolare, le due unità dedicate all’ambiente aiutano studenti e insegnanti a comprendere le cause e le conseguenze della crisi climatica, a riconoscere l’interconnessione tra fenomeni globali e locali e a sviluppare comportamenti quotidiani sostenibili.

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